“Ho vissuto perché ho capito che la vita è stupore, meraviglia, ma è anche fragilità, follia, pause e riflessioni; ho vissuto perché nel mio cuore porto i sorrisi, gli abbracci, gli sguardi, i profumi e i gesti di persone che ho amato e ho visto andare via”.

Con queste parole venerdì sera, nel chiostro delle clarisse, si è presentato Gabriele Zanini giovane autore del libro “Ho vissuto”, un percorso sulla vita e sulle piccole o grandi cose che la rendono unica, accompagnato dalla voce e dalla musica dell’amico Pietro Verna, cantautore pugliese.

Originario di La Spezia e da circa dieci anni in Puglia tra Bari, Conversano e per amore a Noci, Gabriele, si è messo a nudo raccogliendo nel suo libro tutte le sue esperienze personali che ha vissuto sino ad ora. Un viaggio che ha condiviso con il pubblico presente mettendo da parte tutto quello che di negativo c’è su questo mondo ricordando i bei momenti passati nella sua vita. “La vita che è qualcosa di tangibile – spiega l’autore - una stretta di mano, l’abbraccio di una madre, l’arte di saper inciampare. La vita alla fine è un valzer.”

Una straordinaria interpretazione, quella di Gabriele Zanini, che abbinata all’accompagnamento musicale del cantautore professionista Pietro Verna ha reso magico il reading di letture. Un'ora intensa in cui ogni singola persona “ha vissuto” un'emozione unica.

Elogio e congratulazioni sono stati espressi dal sen. Piero Liuzzi che ha definito Zanini “un uomo dalla raffinata leggerezza di porsi come operatore e divulgatore culturale”.